La legge di Israele sui DA

European Chapter AED webinar 12 ottobre 2023

https://www.european-aed.org/webinar-library

 

La ricerca scientifica e la pratica clinica riconoscono un valore importante alle determinanti sociali di salute che provocano le disparità enormi fra gruppi di popolazione relativamente al carico di patologie, alla loro severità e alla stessa longevità.

Questa attenzione è cresciuta grandemente a seguito della sindemia

con la compresenza di fattori molto negativi che hanno provocato un frastagliamento della società e un accrescimento delle diseguaglianze.

Tra le determinanti sociali di salute hanno un ruolo significativo i media i quali hanno fatto, e tuttora fanno, sfoggio di corpi, soprattutto femminili, esibiti per la loro magrezza.

Il corpo delle donne è stato, ed è, strumentalizzato, esibito e molte volte martoriato da differenti culture.

Il webinar dello European Chapter di AED del 12 di ottobre 2023 ha avuto come centro la legislazione di Israele in materia di disturbi dell'alimentazione.

Il fatto è che i disturbi alimentari spesso sono l'equilibrio patologico che le persone trovano per cercare di modulare il proprio stato emotivo sottoposto a pesanti di stress.

Nel 2012 il Parlamento di Israele, la Knesset, ha emanato una legge sui disturbi dell'alimentazione che pone sostanzialmente due limitazioni: A, non si possono utilizzare modelle con un corpo con un BMI inferiore a 18,5, e B, se le si utilizzano, si devono dichiarare le alterazioni delle fotografie fatte utilizzando programmi specifici tipo Photoshop.

Yael Latzer, vice presidente Dello European Chapter e professoressa a Haifa, ha illustrato in maniera molto chiara il percorso che ha portato all'approvazione di questa legge e ne ha evidenziato gli esiti a distanza di 10 anni.

La legge non prevede sanzioni ma diventa una norma da fare rispettare nella cultura e nella comunicazione: quindi diventa una ragione di dibattito continuo che ha considerato l'estrema magrezza dei corpi come una determinante sociale di salute che favorisce lil mangiare patologico e il franco disturbo alimentare.

È una legge finalizzata alla modifica delle concezioni; quindi è una legge che ha come obiettivo il cambiamento della cultura relativamente all'immagine corporea, specie di quella femminile, relativamente non solo alla sua forma e al suo peso, ma anche, e soprattutto, alla strumentalizzazione e allo sfruttamento del corpo femminile.

Una legge, seppur senza sanzioni, non impedisce eventualmente a chi, divenuto affetto da disturbo alimentare restrittivo e enduring, possa citare per danni coloro i quali hanno diffuso questa mentalità patogena. Casomai formando delle class action.

E' una legge destinata a trascinare le coscienze, cioè a fare un potente lavoro di educazione che infatti ha messo in luce come nelle giovani generazioni il fascino della magrezza sia diminuito anche grazie al lavoro enorme fatto dalla società civile nel suo complesso, dai politici come dai professionisti e dalle famiglie, tante, che si occupano di disturbi dell'alimentazione e di disturbi del peso.

Abbiamo così imparato cosa è accaduto nel paese che per primo ha introdotto una legge sui disturbi dell'alimentazione: è possibile combattere questa sofferenza anche attraverso le norme soprattutto provocando un impegno, giuridicamente formalizzato, di tutta la società civile a contrastare le determinanti sociali di salute che i media, con la loro idealizzazione di corpi femminili magri, provocano.

Qualche Regione in Italia sta considerando se seguire una strada simile. Il governo lo fece qualche anno fa.

Certo, una legge senza sanzioni è più carta che vincolo ma il suo valore etico e culturale deve essere considerato positivamente per le attività di prevenzione. Sempre che i governi che la volessero emanare godessero di buona credibilità tra la popolazione. Laddove invece ci sono governi socialmente screditati è difficile immaginare di arrivare a granchè. 

Quando si programmò questo webinar non si poteva considerare quanto poi è accaduto in Israele il 7 di ottobre: un attacco terroristico disumano e pesantissimo che ha ferito le coscienze di tutto il mondo civile ma ha colpito e traumatizzato larga parte delle popolazioni particolarmente quelle israeliane che hanno dovuto subire tanta brutalità.

La solidarietà nei confronti degli amici israeliani deve essere e è continua.

Nonostante il tragico momento, si è svolto ugualmente il webinar e Yael Latzer, la relatrice, ha dato prova di forza d'animo e di lucidità: un esempio di valore morale per tutti noi.

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