Manuale “Scuola E Disturbi Del Comportamento Alimentare”
A cura di Anna Saltini, Claudio Colli, Chiara Covri, Umberto Nizzoli
Azienda USL di Reggio Emilia 2004

Si tratta di un agevole e sintetico vademecum per gli insegnanti della scuola media superiore, incentrato sul tema attuale, e per genitori e insegnanti particolarmente perturbante, dei disturbi alimentari negli adolescenti.
Il manualetto è stato redatto all´interno di una ricerca – azione sui disturbi del comportamento alimentare in provincia di Reggio Emilia. Non ne riporta i dati e i risultati, tuttavia nasce dalla conoscenza diretta che nel corso della ricerca gli autori hanno acquisito della sensibilità e, al tempo stesso, dei sentimenti di impotenza che gli insegnanti provano quando un loro allievo o, più spesso, allieva soffre di anoressia nervosa o di bulimia nervosa. Il conflitto tra il desiderio di rendersi utili e il timore di peggiorare le cose se si interviene nel modo sbagliato è spesso così paralizzante, che l´insegnante può provare profondi sentimenti di inadeguatezza rispetto al proprio ruolo educativo, può decidere che il problema non lo riguarda, o farsene carico in modo coraggioso ma eccessivamente solitario ed isolato rispetto alla famiglia del ragazzo e ai colleghi, può pensare che in questa società educare gli adolescenti sia un compito impossibile e che tanto vale rinunciarci o, al contrario, che sia una necessità urgente ed assoluta ma delegata a pochi adulti volenterosi e un po´ temerari.

Il testo illustra in modo dettagliato e contemporaneamente semplice le caratteristiche dei disturbi del comportamento alimentare, con la finalità di fornire elementi che aiutino gli insegnanti ad affinare l´osservazione e la comprensione di segnali (cognitivi, emotivi, fisici e comportamentali) indicatori di un possibile DCA, segnali che spesso gli insegnanti intravedono ma ai quali hanno difficoltà ad attribuire un significato.

Gli autori, quindi, pongono nel testo una serie di domande circa il ruolo specifico dell´insegnante e le situazioni, anche problematiche, nelle quali può trovarsi coinvolto quando un suo allievo manifesta un disturbo alimentare; alcuni esempi: perché l´occhio dell´insegnante è particolarmente importante? quale atteggiamento deve tenere un insegnante di fronte alle confidenze di uno studente? perché è importante condividere le osservazioni con i colleghi? perché è importante coinvolgere la famiglia?
Il tono delle risposte è sostanzialmente interlocutorio e incoraggiante: interlocutorio, perché l´intento non è quello di fornire indicazioni definitive quanto quello di stimolare la riflessione, di attivare le risorse e la creatività degli insegnanti affinché arrivino a formulare essi stessi le loro personali risposte; incoraggiante, perché nell´esperienza clinica degli autori, e in particolare nello svolgimento della ricerca – azione, è emerso che l´insegnante ha più influenza (positiva!) sui suoi studenti di quanto talvolta non creda e che spesso ha le risorse adatte e necessarie per svolgere il proprio ruolo (anche quando un allievo si manifesta un disturbo alimentare), se la fiducia in sé e le condizioni ambientali gli consentono di esprimerle con spontaneità e naturalezza.

In appendice sono riportate una breve presentazione e i riferimenti del Sistema per i Disturbi del Comportamento Alimentare dell´Azienda USL di Reggio Emilia e dell´Associazione di Volontariato Briciole, come risorse sul territorio alle quali rivolgersi per consulenze, invio di potenziali pazienti, richieste di formazione.
Il vademecum è un testo preciso ma non specialistico, attendibile ma non serioso, propositivo e rassicurante ma non edulcorato.
(La pubblicazione è disponibile in tutti i Centri di Documentazione Dip & Doc)

Per maggiori informazioni sulla pubblicazione:
Centro Documentazione SERT – AUSL Reggio Emilia, Via Amendola 2, Padiglione Tanzi – 42100 Reggio Emilia
Tel 0522/335557, Fax 0522/335515, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Recensione a cura di Chiara Covri, psicologa del Centro di Documentazione del Sert di Reggio Emilia (recensione tratta dal Progetto Regionale Dipendenze)