Reazioni comuni dopo un trauma

La violenza che c’è nell’aria espone al rischio di subire un trauma. La vita poi non è sempre tranquilla e programmabile, capitano cose inaudite che sconvolgono. Per subire un trauma non basta essere coinvolti in una situazione catastrofica. Un trauma realizza la “legge delle 3 E”: evento, esperienza, effetti.

Dopo aver attraversato un trauma, i sopravvissuti dicono spesso che

 

il loro primo sentimento è il forte sollievo di essere ancora vivi. Non ci speravano più. Erano persi e disperati.

Dopo però è facile che segua un aumento dello stress, che si provino paura e rabbia. I  sopravvissuti al trauma possono trovare nuove occasioni di vita ma non riescono a smettere di pensare a quello che è successo. Molti sopravvissuti mostrano un alto livello di eccitazione, che li induce a reagire con forza esagerata agli stimoli che ricevono, come ad esempio i rumori che accadono intorno.

La maggior parte delle persone ha un qualche tipo di reazione di stress dopo un trauma. Avere una tale reazione non ha nulla a che fare con la debolezza personale. Le reazioni da stress possono durare per diversi giorni o anche un po’ di settimane. Di solito scompaiono in 15 settimane. Per molte persone, se si presentano i sintomi, lentamente diminuiranno nel tempo.

Ma quali sono le reazioni più comuni al trauma?

I sopravvissuti ad ogni tipo di trauma provano di solito delle reazioni di stress. Questo è vero per i militari in situazioni di guerra come ai bambini, a chi assiste ad un disastro o in chi opera nel soccorso, a chi è sequestrato in banca o a chi subisce un terremoto, e così via.

Se si capisce che cosa sta accadendo quando si reagisce ad un evento traumatico, si può essere meno timorosi e maggiormente in grado di gestire le cose. E’ allora molto bene sapere cosa può succedere ed imparare a riconoscere e ad ascoltare le sofferenze post-traumatiche.

Le reazioni ad un trauma possono includere:

Sentirsi senza speranza per il futuro

Sentirsi distaccato o indifferente agli altri

Avere difficoltà di concentrazione

Non riuscire più a prendere decisioni

Sentirsi teso fino a scoppiare al più piccolo rumore;

Sentirsi sempre in guardia e costantemente attenti a pericoli

Avere sogni inquietanti, incubi, risvegli notturni improvvisi

Avere fastidiosi ricordi o flashback

Avere problemi di lavoro o a scuola

 

Possono succedere anche reazioni più legate al fisico quali:

lo stomaco sempre sottosopra, disturbi della digestione;

problemi alimentari;

disturbi del sonno;

sentirsi molto stanchi;

batticuore, respirazione rapida, dolori pettorali;

sudorazione eccessiva;

forti mal di testa ogni volta che si pensa all’esperienza di trauma;

perdita dell’interesse a mantenersi in esercizio, a seguire una dieta;

perdita di attenzione alle pratiche sessuali;

sesso insicuro;

irregolare cura dei personali bisogni di assistenza sanitaria

eccesso nel fumo, nel consumo di alcol o di droghe;

alimentazione irregolare ed incontrollata;

possono peggiorare i problemi di salute pre-esistenti;

Si possono avere problemi emotivi come:

sensazione di nervosismo ed irrequieti;

sentirsi impotenti;

diventare più timorosi e più triste;

sentirsi scioccati, intorpiditi;

non essere più in grado di provare amore o gioia;

evitare le persone, i luoghi e le cose legate all'evento;

essere irritabili o avere scatti d'ira;

diventare facilmente sconvolti o agitati;

non riuscire più a rilassarsi;

incolpare sé stessi o avere opinioni negative su di sé o su tutto il mondo;

essere diffidenti verso gli altri, entrare facilmente in conflitto, essere sempre in stato di iper-controllo;

vivere più ritirati, sentirsi respinti, o abbandonati;

perdita di intimità o provare sentimenti di distacco.

Per contrastare i danni derivanti dal trauma è bene impegnarsi a cercare il dialogo in famiglia e con gli amici. Appena si è pronti a parlare, lo si faccia. Sono il sistema di supporto personale. Il recupero è un processo graduale e progressivo. Non succede mai improvvisamente e non significa dimenticare quello che è successo. La maggior parte delle persone si riprende dai traumi naturalmente. La resilienza personale aiuta a ristabilire uno stato di equilibrio accettabile. Se le però le reazioni da stress danneggiano i rapporti, il lavoro, o altre attività importanti, è consigliabile di parlarne con un consulente di fiducia o con il medico. Per fortuna oggi ci sono validi trattamenti disponibili.

Diamo uno sguardo ai problemi più comuni che possono verificarsi dopo un trauma.

Il disturbo post-traumatico da stress, il cosiddetto PTSD. Il ricordo dell’evento diventa insistente, persecutorio. Si rifugge dai contatti o dai luoghi e con tutto quello che ricorda in qualche modo il trauma. Ci si sente distrutti, non esiste più relax. Si rimane in guardia tutto il tempo perché si teme che possa succedere un altro disastro.

La Depressione. Ci si sente giù o molto tristi la più parte dei giorni. Si perde l’interesse anche per le attività che prima erano piacevoli o divertenti. Ci si può sentire senza energie e drammaticamente stanchi. Si diventa senza speranza, disperati e non si crede più che le cose possano migliorare. La depressione diventa più probabile quando si sono avute delle perdite di persone care, un familiare, un amico. Quando si è depressi, a volte si pensa di farsi del male o di uccidersi.

Il Senso di colpa e vergogna. A volte, nel tentativo di dare un senso a un evento traumatico, si può dare la colpa sè stessi, colpevoli in qualche modo di avere reso l’evento possibile. Si può pensare di essere responsabile per le cose cattive che sono successe. Ci si sente dannatamente in colpa per essere sopravvissuti quando invece gli altri sono morti. Ci si può sentire in colpa per quello che si è fatto o per quello che non si è fatto. La mente è strana, spesso ci inganna. Ci si considera più di quel che si è; ma in circostanze drammatiche, si tende ad essere i peggiori critici di sé stessi.

I pensieri suicidi. Un trauma o la perdita di persone possono portare una persona depressa a pensare male fino a suicidarsi. Un consiglio: se si pensa che qualcuno cui si tiene o che si conosce possa suicidarsi, si dovrebbe cercare di chiedergli con garbo ma direttamente le intenzioni che ha. Non lasciatelo solo con sé stesso. E non temete: chiederglielo non mette l'idea in testa a chi non ce l’ha. In caso di bisogno è sempre possibile chiamare un nuomero amico.

La rabbia o il comportamento aggressivo. Il trauma può essere collegato con la rabbia in molti modi. Si può pensare che quello che è successo non è giusto. Perché è successo? e poi perché a me, ci si può chiedere. Questi pensieri possono provocare una rabbia molto intensa. Anche se la rabbia è un sentimento naturale tendenzialmente sano, sentimenti di rabbia troppo intensi e comportamenti molto aggressivi possono causare problemi con i familiari, con gli amici o coi colleghi di lavoro. A volte si scatena la violenza.

L’Abuso di droga e di alcol. Bere o "auto-medicarsi" con le droghe è un costume comune per quanto malsano, un modo di far fronte a eventi sconvolgenti. Si può allora bere troppo o usare droghe per intorpidire sè stessi o per cercare di sedare pensieri difficili o lenire sentimenti e ricordi legati al trauma. Chi lo fa utilizza l’alcool o le droghe per stordirsi, per avere una soluzione rapida al dolore del trauma. Ma si sa a quanti problemi poi alcol e droghe portino