Prenditi 10 minuti per te, starai meglio

 

La pandemia ha contribuito a cambiare molte cose. Tutto è stato intaccato. Sembra passata, ma gli effetti proseguono.

Adattarsi a un nuovo modo di vivere è operazione non banale. Servono energie e

un pensiero nuovo. C’è bisogno di creatività. Con sé stessi, in famiglia, nel lavoro, nella comunità sociale.

La creatività, questo ingrediente schiacciato dalle standardizzazioni, dai numeri, dagli algoritmi, ma che diventa essenziale quando ci si deve reinventare, riadattarsi, come oggigiorno.

In sempre più occupazioni, la creatività fa parte del lavoro. Sia che si stia cercando di conciliare le varie priorità, sempre in conflitto tra loro, o di trovare una soluzione a un problema di un amico, di un parente, di un collega o di un cliente o di iniziare una cosa nuova, la soluzione probabilmente non uscirà dalla lettura di questo articolo. Posso solo spronarti.

Ma è difficile continuare ad avere nuove idee giorno dopo giorno. Eppure ci vorrebbero.

Ci si può sentire affaticati, impotenti, perfino disperati. Ci si sente stanchi e sopraffatti dal mondo che si riversa sopra di noi. Cade addosso e soffoca.

Cosa puoi fare quando le buone idee sono esaurite? Quando ti senti di averle finite o di non averne mai avute? Fermati.

Una soluzione sempre più popolare è la meditazione. Ci sono varie tecniche che la facilitano; in questo periodo va di gran moda la mindfulness.

La meditazione non è solo utile come strumento per ridurre lo stress, ma può anche migliorare la creatività, aprendo porte dove sembrava esserci un muro.

La ricerca scientifica ne ha dimostrato l’efficacia. Pensa che la grande scienziata che ha scoperto l’esistenza delle endorfine nel nostro cervello, Candace Pert, si è dedicata allo yoga per facilitarne il rilascio. Lo yoga è un’altra forma di meditazione. Chi la prova scopre che aiuta a cambiare marcia quando lo stress si è accumulato. La ricerca mostra che la mindfulness può avere molti effetti positivi nella vita di ogni giorno, a casa a scuola o sul posto di lavoro. Farla regolarmente aumenta la resilienza, riduce lo stress, regola le emozioni e fa avere una prospettiva più positiva.

Aiuta a sviluppare la capacità di disattivare le risposte reattive di lotta o fuga e ad assumere una modalità più ponderata di fronte alle cose e alle incombenze del mondo; il che è fondamentale per prendere decisioni equilibrate.

Perché funziona? attiva il pensiero divergente.

In altre parole, la meditazione apre la mente a nuove idee. In secondo luogo migliora l'attenzione e rende più facile registrare la novità e l'utilità delle idee.

Infine alimenta il coraggio e la resilienza di fronte allo scetticismo e al senso di fallimento. Insomma è un antidoto al nihilismo dilagante.

Sono sufficienti da 10 a 12 minuti per aumentare la creatività. Una ricerca condotta dalla Università di Rotterdam lo ha dimostrato. Gli studiosi hanno dimostrato la differenza in termini di quantità, di ampiezza e di qualità tra popolazioni che usano la meditazione e la  gente che non la pratica.

I ricercatori hanno potuto dimostrare che meditare aumenta di circa il 22% la gamma delle idee.

Inoltre la meditazione riduce la sensazione di irrequietezza, il nervosismo e l’irritazione.

Chi la pratica dice che la meditazione lo ha aiutato a liberare la mente, a concentrarsi e a trovare soluzioni originali. Si è studenti e lavoratori migliori.

Se ti ho convinto, caro lettore, provala: è l'unico modo per vedere se ti piace e ti funziona.

In rete ci sono tanti brevi corsi di meditazione; basta seguirne le istruzioni.

Basta un posto dove non si viene disturbati. Ci si siede in una posizione comoda, si chiudono delicatamente gli occhi e ci si chiede cosa si sta attualmente vivendo. Con gli occhi della mente osserva i tuoi sentimenti, le sensazioni e i pensieri che vengono.

Poi ci si mette in ascolto sul/del corpo e in particolare sulle sensazioni, ad esempio nei punti che toccano la sedia o il pavimento. Poi sposti l'attenzione sul ventre e osserva le tue sensazioni. Concentrati su come si allarga e si restringe, ad ogni respiro. Osserva un po' il tuo respiro e vedrai che ad un certo punto, la tua mente si allontanerà naturalmente. Ecco il momento per riportare la attenzione sul respiro. Infine dai uno sguardo, con gli occhi della mente, a tutto il corpo, osservane la postura, le varie parti, il volto. Quando sei pronto riapri gli occhi. Ricordati le belle sensazioni vissute. Sono un capitale per stare meglio.

(citazione: Umberto Nizzoli www.umbertonizzoli.it )