curare la persona intera non solo i sintomi
La conoscenza sui disturbi alimentari e sulle forme della loro presentazione è cresciuta molto anche se rimane molto complessa.
In tutti i campi della scienza vale il “Paradosso di Goethe” che dice più o meno così: “Il sapere è come una sfera, più è grande, più sarà vasta la superficie di contatto con l’ignoto“.
I disturbi alimentari provocano un cambiamento affettivo nelle singole sfere di relazione sociale. Ne consegue che tutte le relazioni ne sono inevitabilmente influenzati.
L’impatto relazionale si estende all'esperienza dei caregiver, inclusi familiari, gli amici e le altre figure di supporto della persona affetta da disturbo.
9 Verità sui Disturbi Alimentari
Verità n. 1: Molte persone con disturbi alimentari sembra abbiano un aspetto sano, ma in realtà possono essere molto malate.
alcol e pandemia
L’aumento delle vendite di alcolici è stata molto consistente, facendo il confronto tra il periodo di inizio lockdown con quello di un anno prima l’aumento delle vendite online è stato del 262% (Nielsen, JAMA); anche le vendite retail sono cresciute, meno, ma del 54%, sempre tanto.
Anoressia nei maschi
i maschi con disturbi alimentari restrittivi o con anoressia sono un target specifico che merita una attenzione dedicata.la anoressia è anche un problema maschile ed ha suoi aspetti peculiari
Empatia impararla e poi usarla bene
Empatia: impararla e usarla bene
(apparsa su La Libertà del 10 agosto 2022)
L'empatia può essere coltivata; cioè non si nasce con un gene dell'empatia.
Si apprende nelle relazioni e si costruisce assieme alla crescita, ma può essere imparata a ogni età.
Stiamo vivendo un'epoca di grande caos dove la frantumazione delle società diventa sempre più pervasiva e le polarizza. Proprio per quello sarebbe molto bello se diventassimo un po' più carini, cooperativi e tolleranti
che ne sarà poi? a poche settimane dall'inizio della pandemia
poche settimane dopo l'inizio della pandemia si cercava di vedere oltre il naso bruciato dall'emergenza e con l'esperienza della clinica si disegnavano scenari inascoltati da un Governo dal "naso bruciato"
scrutare oltre il dramma dello scoppio della pandemia
violenza domestica e Covid-19
Stare chiusi in casa non è stato semplice; a volte ci si ritrovava costretti a fianco del persecutore altre volte la vicinanza forzata diventava fonte di insofferenza e rabbia che poteva scaricarsi sul partner
violenza domestica al tempo del Covid-19
pandemia e uso di sostanze
Covid-19 e disturbi da uso di sostanze (legali o illegali) e del comportamento
Questo capitolo è apparso in Il segno della pandemia. Effetti psicologici e sociali (a cura di Benassi P. e Mazzacurati S.) Memi, Consulta libri e progetti, 2020
L’epidemia si è abbattuta come un ciclone, improvvisamente togliendo dal sonno di una specie di delirio dell'Io eccitato e inarrestabile e aprendo la voragine della caducità, della mortalità umana.
Si è passati dal giorno alla notte dal sogno di una vita che si espandeva tranquilla e felice, quasi eterna, alla paura di una morte incipiente e incontrollabile.
Oh! certo, già prima vi era chi si sentiva precario e frustrato.
la pandemia, l'isolamento la paura, marzo 2020
nei giorni più bui dell'esplosione della pandemia un contributo per gestire l'ansia e la paura
pandemia e disturbi alimentari
la pandemia ha generato tanti disastri facendo emergere criticità precedenti; ma che ne è in particolare dei disturbi alimentari? Questo articolo è apparso su DS medica poco dopo l'esplosione della pandemia
Cannabis, effetti, McGill Univ JAMA per 26 giugno, Giornata contro l'uso e lo spaccio delle droghe
26 giugno: prevenzione all’uso di droghe- Cannabis McGill Univ JAMA
Appena l'ho visto ho pensato di condividerlo con voi.
Le memorie che si legano. L'articolo infatti è prodotto da un gruppo di ricerca del dipartimento di psichiatria della McGill University di Montreal che visitai quando andavo in Canada per studiare i servizi riconosciuti all'eccellenza sanitaria.
La fonte poi è assolutamente autorevole, il JAMA.
Si tratta di una review sistematica e una meta-analisi
bere o non bere: piccola guida
Bere o non bere
Piccola guida per sapere come comportarsi col bere
breve “pocket” per aiutare a capire se, quanto e quando bere alcol.
Nella nostra cultura sociale il consumo di alcol è ultramillenario. Personalmente ne ho bevuto la prima volta da bambino in sagrestia dove mio zio giocava a “busche” col prete, fu lui a darmene un goccio. Infatti oltre alla tavola, anche le feste e le occasioni speciali di solito coinvolgono giochi, musica e bevande alcoliche. Sono momenti di festa e divertimento e l’alcol le suggella. A volte si esagera.
Oggi i limiti imposti dalla legge suscitano comportamenti più contenuti.
formare i caregiver e misurare l'efficacia dei trattamenti per persone che usano droghe
formare i caregiver per trattare il consumo di droga
contributo alla Giornata contro le droghe: valorizzare formare e misrare l'efficacia dei caregiver facendosi carico dei loro problemi
Pandemia cosa ne deriverà
la pandemia ha scardinato costumi e organizzazioni lasciando un mondo di persone "toccate". Che ne sarà?
notizie spaventose - paure - educazione - bambini
Parlare delle (tremende e spaventose) notizie che girano
In mondo ormai interconnesso circolano continuamente notizie e molte sono davvero tragiche. I media le scodellano a ripetizione, le enfatizzano: le fanno diventare frastornanti.
Per i piccoli sapere delle notizie aiuta a sentirsi grandi: sono un'esperienza educativa positiva, ma quelle tragiche possono essere molto destabilizzanti.
Disastri, omicidi, attentati, devastazioni ambientali possono generare squilibri emotivi anche molto seri. Le immagini poi sottolineano ancora di più i drammi. Nella mente di un bambino possono prendere corpo paure tragiche. Il mondo che ti circonda non è bello e da scoprire ma diventa un condensato di paure terrorizzanti.
Cosa può fare un adulto?
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